Una volta, in montagna...

Un poco più in basso c'è un mio post sull'acqua comunale, si, quella che esce dai rubinetti... Strano (x me) che sia passato praticamente inosservato... Comunque, mi ci ricollego con questo.
In montagna, da che esiste il mondo, l'acqua è stata considerata di qualità superiore a quella della pianura, come anche l'aria. Non so se ciò sia suffragato da prove organolettico-sanitarie, ma in questo momento poco importa. Non molti anni fa, nelle montagne che circondano il mio beneamato paese, non si contavano le polle, le fontane, i rigagnoli dove potevamo abbeverarci, cristiani e animali. Le bestie hanno continuato e lo fanno tuttora, noi no. Ormai i cartelli "non bere!", "non potabile", "solo x uso irriguo" etc etc... fanno bella mostra fin negli angoli + sperduti! Da qualche anno la ns amministrazione ha ceduto la gestione delle acque ad un'azienda esterna, e (ma và?) sono cominciati i problemi (o c'erano anche prima, ma...). La faccio corta: ieri pom mentre ero davanti al pc (ovvio) la mia collega mi avvisa, tramite skype, che siamo in emergenza idrica (!!!). Azz... cerco di informarmi e: vietato usare l'acqua x qualsiasi uso alimentare, anche dopo bollitura!!! Il Comune tenta di alleviare i disagi della popolazione facendo sostare (x un'ora) in 3-4 punti strategici (nei vari borghi) una cisterna preposta alla distribuzione del prezioso liquido... Ma, dico io... se giro la testa a monte, vedo il bosco, e se salgo ancora, bosco di nuovo, e così via fino al crinale, x poi ridiscendere dall'altra parte... Chi, cosa, come, quando... INQUINA??? La montagna non può essere ricettacolo di veleni, NON PUO'!!! Logicamente e semplicemente...non è possibile, o almeno, io non arrivo a comprenderlo... MAH!!!