ciao voglio raccontarvi un'avventura che mi è capitata due anni fa in calabria e che mi ha deluso. noi eravamo molto amici di una coppia di ragazzi che avevamo conosciuto la bellezza di 20 anni fa a pisa, lei calabrese, lui napoletano.sembravano bravi ragazzi. fra noi 4 si era instaurata un'amicizia veramente speciale.ci sentivamo spesso, spesso ci vedevamo e ci veniva naturale quando eravamo insieme di fare anche le 3 di notte a parlare.era un legame che io pensavo non si dovesse mai spezzare.due anni fa siamo stati invitati ad andare in ferie in calabria da loro. hanno pensato ad affittarci un appartamento non lontano dal mare. siamo partiti da pisa il 2 luglio tanto felici di poter fare finalmente delle ferie come desideravamo da tanto tempo. dopo 12 ore di viaggio siamo arrivati finalmente in calabria. e già quando siamo entrati in casa della mia amica abbiamo sentito un'aria di freddezza che ci ha messo subito in imbarazzo. abbiamo scaricato la macchina e siamo andati a mangiare da loro. ma la freddezza più il tempo passava più si tagliava con il coltello. i giorni passavano e noi eravamo trattati come estranei.i nostri figli non giocavano con i loro, le mie bimbe (specialmente cristina)veniva trattata come un'appestata. siamo arrivati al 21 di luglio e la mia amica ci affrontò in spiaggia a me e roberto dicendo che noi l'avevamo delusa e che avevamo disonorato suo padre. noi non capivamo cosa diamine stava succedendo. per una settimana abbiamo vissuto in uno stato di confusione pazzesco, non riuscivamo a capire, fino al giorno in cui il marito di questa mia amica ha preso roberto da una parte e gli ha detto che io per andare in calabria avevo chiesto un prestito di 15.000 euro ad una finanziaria. vi potete immaginare il putiferio che ha scatenato 'sto deficente.naturalmente non era vero niente, anche perchè io non ho reddito e che garanzie potevo dare?cmq quando fra me e roberto è stato chiarito il tutto abbiamo deciso di caricare la macchina e tornarcene in quei di pisa. abbiamo fatto un viaggio di ritorno pazzesco. io ho pianto x quasi tutto il viaggio.
ed ora a distanza di due anni non riusciamo ancora a spiegarci cosa diamine abbia potuto scatenare la follia di questo tipo e di rovianare la bella amicizia che c'era tra di noi.vi ho voluto raccontare questa mia esperienza xchè voi vi considero amici. baci susy
4 commenti:
E se anche fosse stato vero...che male c'è a chiedere prestiti ad una finanziaria? Oggi lo fanno tutti, altrimenti chi comprerebbe più o tanto meno chi farebbe più viaggi...i tuoi amici erano rimasti un pò indietro nella loro mentalità! A meno che non volessero pagare loro anche le vostre spese. In questo caso potevano dirlo eheheheh, brocchi meglio perderli...ciao ciao giò
e brava la ns susy! finalmente un post come si deve, eh eh eh. riguardo quello che hai scritto... conosco una persona che usa dire "teste disabitate"... ecco credo sia appropriato x questi 2 vs "amici"! fottiteneeeeeeeeeeee!!! ciao...pisana. bb
mi lascia spiazzato questa storia, veramente strano il comportamento di chi si dice amico, ora ragioniamo su il comportamento, primo che differenza fa andare in vacanza con un prestito o con soldi tuoi? mi sembra nessuna se paghi la casa per la vacanza con moneta alla mano sono sempre soldi e se nn lo dici nessuno sa niente, secondo ognuno è libero di fare quello che vuole e nn credo che un amico possa dire niente se io mi faccio prestare soldi, forse voleva essere lui a darteli? o forse la sua era solo un interesse perchè magari l'affito della casa era basso e magari se sapeva ti chiedeva di piu. O la soluzione e secondo me è la giusta, nn erano veri amici ma solamente delle persone senza un cervello, ma poi scusa suo padre che cazzo gli fregava. ciao
L'amicizia è ben altra cosa. E' saper accettare l'altro con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti è saper parlare senza giudicare, è saper consigliare, senza predicare, è saper consolare senza umiliare o ridere senza trascendere. Insomma è sapersi rispettare. Non ti angustiare Susy, non meritavano la vostra amicizia. Baci88. Zia
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