lunedì 19 maggio 2008

Test: Sei abbastanza egoista?

Come potevate alzarvi dal letto il lunedi mattina senza fare uno sei miei SUPER TEST????!!! Ecovelo qui: http://www.riza.it/polls/defaultPolls.asp?PollID=103&ln=3 (non mi funziona lo script per i link, non so perchè mi dispiace, quindi ho dovuto incollare il collegamento!)

P.s: ogni tanto credo che bisogna essere "egoisti" in senso buono.. non si può sempre e solo pensare agli altri! Se non curi te stesso poi npn puoi neance essere d'aiuto agli altri

8 commenti:

Tintus ha detto...

QUESTO E' IL MIO RISULTATO:
Prevalenza di risposta A:
Sei un egoista sano: sai prenderti cura di te. Al di là dei giudizi e delle condanne morali, chi meglio di te è in grado di sapere di cosa hai bisogno e cosa davvero conta per te? La risposta è ovvia: nessuno. Il tuo egoismo, di fatto, non toglie nulla agli altri, a parte l’incombenza di occuparsi di te e di assicurarti benessere. A fare questo sei già bravo tu: la tua capacità di volerti bene (capacità che peraltro ognuno di noi possiede) ti fa agire in armonia con le tue spinte più genuine e il tuo carattere. E proprio grazie al fatto che sai prenderti cura di te, puoi permetterti il lusso di stabilire relazioni all’insegna della libertà e della franchezza, senza dover sottostare a ricatti affettivi e alla dipendenza, nemmeno a quella del cibo...

Sai dosare in modo armonioso esigenze individuali e attenzioni per gli altri. Per fortuna, questo atteggiamento si riflette anche nel rapporto col cibo: mangi solo quello che desideri, non ti adegui ai gusti altrui, fai la spesa in base alle tue voglie. Continua così..

bigbruno ha detto...

Azz... lo sapevo che non dovevo cedere...
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Prevalenza di risposta C:
Vivi un egoismo “deviato”: ti prendi cura... solo degli altri!
Non c’è che dire: nella tua scala di priorità tu non sei al primo posto. Ti fai in quattro per soddisfare i desideri e i bisogni di chi ti sta accanto, sei sempre pronto a metterti nei panni altrui e a essere comprensivo e tollerante. Ma nei tuoi panni, chi c’é? Una creatura che spesso finisce col diventare trasparente agli occhi degli altri a forza di farsi da parte. Il tuo tallone di Achille non è la generosità ma la disistima, perché pensi che per essere amato devi darti da fare e guadagnarti affetto e considerazione. Ma una posizione così sbilanciata non può che renderti fragile, e svuotarti di energie restituendo in cambio ben poco. Per fortuna ci sono i piaceri della tavola che colmano un grande senso di vuoto e di insoddisfazione...

Rivedi la tua scala dei valori e inizia a essere più generoso con te stesso concedendoti di più, senza sensi di colpa. Impara a dire di no agli altri se senti che vengono per primi i tuoi bisogni: vedrai che la fame “compensatoria” diventerà meno aggressiva.
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strano ma... riconosco che non è lontano dalla realtà ;-) bb

Tintus ha detto...

X BRUNO:.... AHHH..... MA LO VEDI ALLORA CHE HO RAGIONE IO?????!!!!! SEI TROPPO "BUONO"........ EH EH EH EH EH!!! Leggiti il mio P.S...

bigbruno ha detto...

Hai ragione... ma è più forte di me, accidentaccio! Forse lo diventerò in vecchiaia... se c'arrivo :-) Ciao, bb.

Tintus ha detto...

IO ti capisco Bruno, anche io prima ero così.. ora sono un pò cambiata e sempre avendo cura e attenzione per gli altri, mi prendo cura di me stessa!

Alby ha detto...

wowwww il mio risultato è bello e mi sembra che mi rispecchi un pò.

Prevalenza di risposta A:
Sei un egoista sano: sai prenderti cura di te
Al di là dei giudizi e delle condanne morali, chi meglio di te è in grado di sapere di cosa hai bisogno e cosa davvero conta per te? La risposta è ovvia: nessuno. Il tuo egoismo, di fatto, non toglie nulla agli altri, a parte l’incombenza di occuparsi di te e di assicurarti benessere. A fare questo sei già bravo tu: la tua capacità di volerti bene (capacità che peraltro ognuno di noi possiede) ti fa agire in armonia con le tue spinte più genuine e il tuo carattere. E proprio grazie al fatto che sai prenderti cura di te, puoi permetterti il lusso di stabilire relazioni all’insegna della libertà e della franchezza, senza dover sottostare a ricatti affettivi e alla dipendenza, nemmeno a quella del cibo...

Sai dosare in modo armonioso esigenze individuali e attenzioni per gli altri. Per fortuna, questo atteggiamento si riflette anche nel rapporto col cibo: mangi solo quello che desideri, non ti adegui ai gusti altrui, fai la spesa in base alle tue voglie. Continua così.

shimoda ha detto...

non ho fatto in tempo a fare il tets sull'egoismo allora ho fatto questo :
-Le indagini di Riza

Che importanza dai alle gioie della vita?

Prevalenza di risposta B:
Alla giusta distanza ogni cosa è più chiara
Senza rinunce e sacrifici porti avanti le relazioni
La temperatura emotiva del tuo coinvolgimento nelle cose è variabile, hai imparato che nulla ha valore in sé, sei tu che decidi a che cosa dare importanza e a cosa no. In maniera naturale, senza troppi sforzi, riesci a trovare la distanza giusta tra te e gli altri dosando in modo istintivo e non calcolato calore, empatia, partecipazione con distacco, freddezza, lontananza quando serve. Perché anche stare a guardare, non intervenire, prendere le distanze dai ruoli, anche da quelli più importanti, è solo salutare. Non è un caso se nella tua vita le tempeste emotive che pur ci sono non durano mai oltre il tempo fisiologico e le relazioni non richiedono sacrifici e rinunce.

Tintus ha detto...

E' un po strano Fabio... eh eh eh eh eh... come PERCHE'???!!! Non ha tmpo per il test sull'egoismo e ne fa un altro... :-) :-) :-) OL MONDO Eì BELLO PERCHè E' VARIO!! Cmq ti è uscito un bel profilo